Campieri e sovrastanti della Regione feudale di Sicilia vorrebbero farci credere che i sondaggi sono vangelo. E vorrebbero pure che prendessimo per oro colato il “Governance poll” diffuso ieri dal Sole24ore e che, all’improvviso, alza le quotazioni di Renato Schifani addirittura di un sei per cento. Saremmo pronti anche alle congratulazioni, ma c’è un ma. Il sondaggio è stato gestito da Antonino Noto. Che è un amico del governatore ed è stato un grande fornitore di servizi, ovviamente ben pagati, quando Schifani ricopriva la carica di presidente del Senato. “La proprietà dei numeri è la giustizia”, predicava Pitagora. Ma quando, nel pieno di uno scontro politico, scopri che Schifani guadagna consensi mentre il dirimpettaio Lagalla, sindaco di Palermo, scivola in fondo alla classifica, ti assale il sospetto che non sempre i numeri seguano il rigore pitagorico.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
I numeri di Pitagora e i sondaggi di Noto
antonio notorenato schifaniroberto lagalla
-
Articoli Correlati
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…
-
Trottolino Schifani
alla fiera di BettaTrottolino Schifani, che già ha fatto la sua bella giravolta sull’autonomia differenziata, ha voluto esibirsi…