“Il direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute non può cercare di giustificare il suo audio shock sparando nel mucchio e, di conseguenza, denigrando un’intera classe medica, che in questo momento di una cosa ha bisogno soprattutto: il sostegno assoluto e incondizionato di tutti, cittadini e istituzioni in primis”. Lo affermano i deputati regionali del M5S, componenti della commissione Salute dell’Ars, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, commentando le dichiarazioni rese dal dirigente dopo la pubblicazione delle notizie relative alla sua nota audio diretta a vertici di Asp ed ospedali in relazione al reperimento di posti letto per fronteggiare l’emergenza Covid. “Se La Rocca – dicono i deputati – è a conoscenza, come dice, di irregolarità nei reparti per non cedere posti letto, vada in Procura e non delegittimi, come di fatto rischia di avvenire con le sue parole, un’intera categoria, ultimo baluardo di fronte all’avanzare del virus e spesso oggetto di intemperanze di cittadini esasperati e di negazionisti incalliti. Parla di cartelle false e dichiarazioni inventate? Gravissimo, e, pertanto, di ciò dovrebbero esserci tracce scritte in esposti in Procura. Se ciò non è avvenuto sarebbe ingiustificabile”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
I grillini: “Se sa qualcosa, vada in Procura”
mario la roccamovimento 5 stelle
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