C’è dove non vedono e c’è dove stravedono questi deputati grillini che affollano come mosche cieche i corridoi di Palazzo dei Normanni. Luigi Sunseri, componente della commissione Bilancio dell’Ars, ha puntato il dito contro il bullo che da Palazzo d’Orleans governa i conti economici della Regione. Gli rimprovera di avere acquistato per tre milioni e al buio, senza cioè una certificata valutazione, i beni immobili dell’Istituto regionale del vino e dell’olio. Ma Sunseri avrebbe anche potuto chiedere al bullo se la giunta di governo ha avuto per caso notizia del buco di cinquanta milioni scoperto dai revisori dei conti nel pozzo nero dell’Ircac; e se la fusione con la Crias non sia stata inventata proprio per annacquare lo scandalo. Meglio rassegnarsi, comunque. Dai grillini non si può pretendere molto: il loro moralismo purtroppo ha sempre il candore dei sonnambuli.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
I grillini e lo scandalo nascosto dell’Ircac
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