“Il settore turistico in Sicilia è letteralmente in ginocchio e con prospettive di ripresa quanto mai incerte, e l’assessore Messina che fa? Acquista gadget, magliette e cappellini per fargli stampare sopra il logo della Regione! Mi scusi assessore, ma lei c’è o ci fa?”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD che ha presentato una interrogazione all’Ars per avere “chiarimenti sulla strategia di comunicazione dell’assessorato al Turismo in relazione agli effetti della crisi Coronavirus, volta alla promozione del ‘brand reputation’ della Sicilia attraverso la realizzazione di gadget e capi d’abbigliamento con il logo della Regione Siciliana”.
“La crisi Covid19 sta avendo effetti pesantissimi e il settore turistico sta pagando il prezzo più alto, anche in considerazione del ruolo centrale che ha per l’economia e l’occupazione in Sicilia. Ci sono alberghi che resteranno vuoti non si sa per quanto tempo – aggiunge Cracolici – ho parlato con titolari di agenzie di viaggio e tour operator che sono in lacrime, le guide turistiche sono chiuse in casa, e l’elenco potrebbe continuare. Con una situazione come questa ci vorrebbe Superman all’assessorato al Turismo, e invece ci ritroviamo Manlio Messina…”.
“Evidentemente – prosegue Cracolici – l’assessore o non vuole, o non è in grado di affrontare la crisi del settore con una strategia all’altezza della situazione, se è vero come è vero che fino ad ora si è limitato al conferimento di consulenze ed alla stampa di materiale di propaganda”. Nell’interrogazione Cracolici ribadisce la necessità di “predisporre, di concerto con tutte le organizzazioni del settore, un piano coordinato di interventi per l’utilizzo delle risorse messe in campo nell’ultima legge di stabilità, così come da tempo richiesto dagli operatori turistici”.