I figli e i figliastri di Palazzo d’Orleans

Ai primi di ottobre il presidente della Regione Schifani richiama in servizio Salvatore Sammartano,
un dirigente in quiescenza, che presterà la sua opera di capo di gabinetto a titolo gratuito perché
la legge vieta ai pensionati di ottenere altre retribuzioni. Ma appena un mese dopo gli uffici di
Palazzo d’Orleans liquidano una parcella di 3,5 milioni a Pier Carmelo Russo, un baby pensionato
da 140 mila euro l’anno, al quale l’ex presidente Raffaele Lombardo aveva conferito l’incarico di
contrastare le pretese degli imprenditori che avrebbero dovuto realizzare gli inceneritori.
L’avvocato Russo, che era stato assessore all’Energia, ha messo in campo la propria esperienza e la
propria professionalità. Ha lavorato e doveva quindi essere pagato. La legge sul divieto di cumulo è
entrata in vigore successivamente. Oltre al danno la beffa: per Sammartano, va da sé.

Giuseppe Sottile :

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