Perde quota il Festival di Sanremo. Il ritorno di Claudio Baglioni sul palco dell’Ariston ha tenuto incollati davanti al televisore poco più di 10 milioni di spettatori. Numeri niente male, anche se rispetto allo scorso anno si evidenzia un calo (ma non un crollo): 1,6 mln in meno. La prima parte della serata, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Bocelli padre e figlio, ma anche di Giorgia, è stata seguita da 12 milioni 282 mila spettatori, contro il 13,7 del 2018. Da mezzanotte in poi, invece, sono rimasti sintonizzati su Rai 1 “soltanto” 5 milioni di persone. Lo share medio della serata è stato del 49,5% rispetto al 52,1 di un anno fa.
Tra le prestazioni canore più apprezzate, secondo la giuria demoscopica dell’Ariston, ci sono Ultimo, Loredana Bertè, Daniele Silvestri, Irama, Simone Cristicchi, Francesco Renga, Il Volo e Nek, Tutti questi sono finiti nella fascia blu della classifica, ossia la parte alta. Tra gag simpatiche – divertente il medley improvvisato da Piefrancesco Favino (tornato da ospite dopo aver condotto la scorsa edizione) e Virginia Raffaele, a metà fra Bohemian Rhapsody e Mary Poppins – e monologhi un po’ stonati (come quello di Bisio, in difesa dell’amico Baglioni sul tema dei migranti), la serata ha fatto il botto sui social, specie su Twitter. Il giudizio è: “Poteva andare meglio”. Sul palco anche qualche gaffe: una su tutte (ma è stata bravissima a riparare in tempi celeri) il saluto di Virginia Raffaele ai Casamonica, cui sembrava ispirata la giacca indossata dal compagno di viaggio Claudio Bisio. Il pubblico dell’Ariston ha dedicato un saluto commovente alla memoria di Fabrizio Frizzi, a quasi un anno dalla prematura scomparsa. Avrebbe compiuto ieri 61 anni.