Dopo il lunedì nero, che ha registrato la peggiore giornata del Nasdaq in due anni e mezzo (-4 per cento) e una caduta dell’indice S&P 500 (-2,7 per cento), proseguono le vendite a Wall Street. Nella giornata di ieri il Dow Jones ha ceduto 700 punti per poi limitare le perdite (-200) e, soprattutto, è caduta l’industria automobilistica: le tre americane Ford, General Motors e Stellantis, oltre alla canadese della componentistica auto Magna International, hanno perso attorno al 3 per cento. La ragione è una nuova tappa della guerra commerciale scatenata da Donald Trump contro il Canada. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato ieri, attraverso il social network Truth, un ulteriore dazio del 25 per cento sull’acciaio e sull’alluminio importati dal Canada, portando così al 50 per cento i dazi sul vicino settentrionale (il livello più alto al mondo) dato che oggi, mercoledì 12 marzo, entrano in vigore i dazi generalizzati del 25 per cento sull’import di acciaio e alluminio. E’la risposta di Trump alla ritorsione della provincia canadese dell’Ontario. Continua su ilfoglio.it
Luciano Capone per Il Foglio
in Buttanissimi Extra
Guerra dei dazi al Canada Trump perde Wall Street
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