“Non possiamo lasciare che un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco”. È il cuore del duro affondo lanciato da Beppe Grillo contro l’ex premier e leader in pectore del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, con un post sul suo blog personale. “Conte può creare l’illusione collettiva (e momentanea)” di aver risolto il problema elettorale – scrive il guru – ma non è il consenso elettorale il nostro vero problema. Il consenso è solo l’effetto delle vere cause, l’immagine che si proietta sullo specchio. E invece vanno affrontate le cause per risolvere l’effetto ossia i problemi politici (idee, progetti, visione) e i problemi organizzativi (merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente). E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione”. Continua sull’Huffigton Post