Elvira Amata è una donna briosa, scintillante, fantasiosa. Cresciuta alla scuola politica del Balilla, è convinta che il boom del turismo in Sicilia sia dovuto ai soldi che lei, da assessore, butta a destra e a manca, per sostenere feste e festival, per foraggiare spettacoli e divertimenti, per ingrassare quel sistema di finanziamento occulto che va sotto il nome di comunicazione. Dimenticando che la Sicilia attrae perché c’è il sole. A Siracusa le presenze di settembre sono state superiori del 15 per cento rispetto a quelle del 2023. Un successo. Merito degli “eventi” organizzati dall’assessore regionale o di una estate che si è allungata al punto da cancellare l’autunno? Elvira Amata non ha dubbi: “Dobbiamo continuare a programmare eventi e iniziative”. Cannes, Sea Sicily, TaoArte, Bellini Context: gli sprechi del Balilla non bastano. Bisogna aggiungerne altri.