Sursum corda, in alto i cuori e anche i calici. L’International Institute of Gatronomy, Culture, Arts and Turisme (qualunque cosa significhi) ha deciso che la Sicilia sarà la Regione europea della gastronomia 2025. L’investitura è avvenuta a Palazzo d’Orleans con un discorso pronunciato da Diane Dodds, presidente di una autorevole giuria, davanti al presidente della Regione, Renato Schifani e all’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino. Si prevedono manifestazioni di ogni genere e qualità: assaggi e degustazioni, pranzi e cene, antipasti e stuzzichini, tavole rotonde e tavole imbandite. Saranno giorni di estasi per i palati di mezzo mondo. La prima fila, con posti assegnati dal cerimoniale, è riservata ai pagnottisti: a quelli che, chiamati alla corte di Schifani, vivono di fatto a carico della Regione. Loro sanno come si mangia a sbafo. Hanno il know-how.