La partita più importante si gioca domani davanti alla Corte Federale d’Appello a Roma. E’ lì che il Palermo capirà da dove ripartire: se dalla Serie C, cui è stato retrocesso d’ufficio dal Tribunale Nazionale Federale per un illecito amministrativo commesso dall’ex proprietario Zamparini, o magari dalla B, se riuscirà a ribaltare la sentenza di primo grado. Nel frattempo, fuori dai recinti delle aule giudiziarie, arriva una discreta notizia per il club, che rimpolpa le casse di viale del Fante. Come annunciato dal presidente Alessandro Albanese, massimo rappresentante di Sicindustria, nel giorno della presentazione dei nuovi proprietari di Arkus Network, anche una nuova cordata di imprenditori parteciperà al rilancio societario con un investimento – non ancora finalizzato, ma ci siamo quasi – pari a 3 milioni di euro. I soggetti coinvolti hanno già dato disponibilità ad acquisire un pacchetto d’azioni del club rosanero, la cifra attende sollo di essere depositata nelle casse societarie. La solidità finanziaria del club dopo il passaggio di proprietà dalla De Angeli, concluso all’inizio di maggio, fa ben sperare nell’esito positivo della giustizia sportiva. E c’è dell’altro: la Corte di Cassazione ha definito l’affare Alyssa-Mepal non fittizio. Non è tanto, ma è già qualcosa per sperare.
Paolo Mandarà
in Buttanissime Vergogne
Gli industriali giocano per il Palermo
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