Ricordate Rino Nicolosi? Fu un governatore della Sicilia innovativo, pratico, costruttivo. Un uomo del fare, si direbbe oggi. Infatti fece di tutto per modernizzare gli ingranaggi della politica e della burocrazia. Ma da onest’uomo quale era finì nelle maglie infernali di una inchiesta giudiziaria che lo portarono prima al disonore e poi alla tomba. Le persecuzioni della magistratura non si limitarono a Nicolosi. Stroncarono le gambe anche a Totò Cuffaro, a Raffaele Lombardo, a Rosario Crocetta. Si è salvato solo Nello Musumeci. Che è stato un presidente certamente perbene ma che di sicuro non ha sgomitato per lasciare un segno della sua presenza a Palazzo d’Orleans. Pensate: ha avuto tra le mani oltre 300 milioni di fondi europei per lo sviluppo e li ha buttati alle ortiche. Un campione del non fare. Le procure lo hanno ignorato, Giorgia Meloni lo ha premiato.
