Un forte nubifragio si è abbattuto nel centro della Sicilia tra le province di Palermo, Enna, Caltanissetta e Agrigento. A Scillato (Palermo), come fa sapere la protezione civile regionale, acqua, detriti e fango hanno invaso le strade dopo l’esondazione di un torrente. A Gangi, sulle Madonie, è esondato il torrente Rainò e due famiglie sono rimaste bloccate nelle loro abitazioni. A Valledolmo uno smottamento ha interessato la strada provinciale 8, in contrada Rovitello. A Lascari numerose abitazioni sono state allagate. Allagamenti anche Cefalù, nel sottopasso davanti l’Hotel Costa Verde. mentre a Caccamo, nella zona medievale del borgo, è crollato un muro alto cinque metri: sgomberate tre famiglie per precauzione.
In provincia di Caltanissetta, a Serradifalco, una tromba d’aria ha sradicato ulivi secolari lungo la statale 122 e il tratto ferroviario tra la statale 640 e il passaggio a livello del paese è interrotto. Chiusa al momento la statale 122 tra Canicattì e Caltanissetta, in contrada Salice. La Protezione civile regionale segnala anche disagi sulla tratta Roccapalumba-Montemaggiore Belsito per presenza d’acqua sui binari e nella zona Serradifalco-Canicatti; così come sulla statale 643 Polizzi Generosa-Scillato; 640 direzione raccordo Pietraperzia. Si lavora sulla statale 117 Montemaggiore Belsito e sulla provinciale 21 Sciara, per pulire le carreggiate da detriti. Allagamenti si registrano infine anche a Barrafranca, nell’ennese.
Ieri un fiume d’acqua e fango ha invaso la Palermo-Agrigento all’altezza di Lercara Friddi. La Statale 189 è stata chiusa per gran parte del pomeriggio. Ancora sospesi i collegamenti ferroviari fra i due capoluoghi di provincia. Gli operai di Rfi sono al lavoro per liberare i binari e aggiustare i danni della violenta frana. L’apertura, secondo la comunicazione ufficiale è prevista per domani. Le ferrovie hanno riprogrammato le linee, offrendo mezzi sostitutivi (autobus) per la tratta Palermo-Agrigento, Palermo-Catania, Palermo-Caltanissetta Xirbi.
La Protezione civile regionale ha diffuso un aggiornamento delle previsioni di rischio metereologico e idrogeologico per oggi 9 e domani 10 novembre. Permane in tutta la Sicilia una situazione di allerta elevata, con condizioni meteo avverse soprattutto nella giornata di domani (allerta arancione), con “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali e ionici, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto dell’isola, con quantitativi cumulati moderati. Venti forti sud-orientali sui settori ionici e zone costiere tirreniche”. Viene espressamente indicato “in caso di rovesci o temporali, di prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall’uomo, anche in prossimità dei corsi d’acqua”.