La notizia non è di quelle destinate a stravolgere il destino della Sicilia, ma nel suo piccolo è comunque un segnale di cambiamento, un soffio di speranza: l’ordine dei giornalisti ha cambiato verso. Dopo una campagna elettorale a tratti fin troppo vivace, la vecchia guardia – che ha tanti meriti, ma anche il limite di affidarsi spesso a santoni ormai mummificati – è stata sconfitta di misura e messa da parte. Finalmente scendono in campo i giovani, quelli che ancora credono nella possibilità di rigenerare una professione alle prese, già da parecchi anni, con problemi enormi: si perdono lettori, si perdono posti di lavoro, si perde autorevolezza. Non è più tempo di inseguire privilegi né di interpretare l’ordine come una passerella o come un mezzo per incidere sulle carriere e magari sistemare i figli. Auguri dunque a Roberto Gueli, eletto nuovo presidente.