Andare in tv paga. Fare tv paga anche il doppio. E’ questo il caso di Dino Giarrusso, ex Iena, che dopo una campagna elettorale confusionaria – condita da una foto osè che qualcuno ha pubblicato sui social, oltre che da promesse di posti di lavoro nel suo staff in caso di elezione a Bruxelles – si prende la soddisfazione di essere il grillino più votato fra tutte le circoscrizioni: 116mila preferenze tra Sicilia e Sardegna. E Giarrusso, che con la base dei 5 Stelle siciliani non aveva mai avuto modo di imbastire una collaborazione – tanto che tutti, da Cancelleri in giù, hanno spinto per Corrao – si è anche preso la briga di vincere il duello nell’Isola, sopravanzando l’europarlamentare uscente di Alcamo per circa 500 voti. Non solo: Giarrusso ha sfilato il posto ad Alessandra Todde, l’amministratore delegato di Olivata che Luigi Di Maio, con un colpo d’ala, aveva imposto dall’alto come capolista. E’ stato il trionfo di Giarrusso, che solo in Sardegna ha dovuto inchinarsi a Todde e Forcillo (l’altro candidato extra siciliano), mentre a Catania provincia ha raccolto la bellezza di oltre 37mila voti. Un successone. Dopo aver mancato l’elezione alla Camera a marzo 2018 e aver collaborato al Ministero dell’Istruzione, per l’ex Iena – formuletta replicabile anche sulla scheda elettorale – si spalancano le porta del Parlamento europeo.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Giarrusso invece annienta la capolista
dino giarrussomovimento 5 stelle
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