Uno shock terribile per il Giappone. L’ex primo ministro Shinzo Abe, tra i leader nipponici più influenti del dopoguerra, è stato assassinato da due colpi sparati da una pistola artigianale di legno e metallo durante un comizio elettorale. Un omicidio brutale che ha suscitato sgomento nel mondo, con manifestazioni di solidarietà e incredulità espresse da tutti i leader globali.
Sessantasette anni, il premier più longevo della storia del Giappone, è stato freddato da un uomo di 41 anni, Tetsuya Yamagami, che gli si è avvicinato alle spalle intorno alle 11.30 locali (le 4.30 in Italia) brandendo una pistola fatta in casa e camuffata con cura mentre Abe stava parlando davanti a una stazione a Nara, città del Giappone centro-occidentale, a sostegno dei candidati liberaldemocratici per le elezioni di domenica della Camera Alta. Continua su Huffington Post