Vito Riggio è stato eletto amministratore delegato dal Cda della Gesap. Per l’ex direttore dell’Enac si tratta di un ritorno: Riggio, infatti, aveva rimesso le deleghe di fronte all’impossibilità di giungere alla privatizzazione dello scalo. Ora che l’argomento è tornato d’attualità, e dopo aver superato le resistenze di alcuni partiti (Fratelli d’Italia in testa) Riggio ha accettato di riassumere l’incarico. Fino a oggi la gestione è stata affidata al Cda con le deleghe operative al presidente, Salvatore Burrafato. L’incarico a Riggio è stato fortemente sponsorizzato e auspicato dal presidente della Regione, Renato Schifani. La sua posizione è stata legata al destino di un altro incarico di sottogoverno, la sovrintendenza del Teatro Massimo, conferita invece a Marco Betta.
“Ogni giorno ha la sua soddisfazione e non solo la sua pena – ha detto il sindaco Lagalla a margine dell’elezione di Riggio -. Certamente è soddisfacente questo ritorno ad una normalità auspicata all’interno di Gesap. Ciò anche in vista di quei cambiamenti gestionali che sono condivisi in questo momento dalla totalità dei soci”. Il riferimento è alla privatizzazione dell’aeroporto: “Non mi pare che stiamo andando veloci. Loro (l’amministrazione Orlando, ndr), ne hanno parlato per sette-otto anni. Noi solo da uno. Ma abbiamo dimostrato che il turbo lo sappiamo guidare meglio di loro”.