Gaffe di Messina: ritrae Conte in manette

Manlio Messina, di Fratelli d'Italia, dallo scorso luglio è l'assessore regionale a Turismo, Sport e Spettacoli.

Manlio Messina, assessore al turismo del governo Musumeci, non ha molto apprezzato l’ultimo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a proposito della fase-2. Così l’esponente di Fratelli d’Italia s’è fatto prendere un po’ la mano e ha pubblicato un fotomontaggio del premier accompagnato da due carabinieri in manette. E un sottotitolo: Fase 3. Il post, rimosso dopo qualche ora, ha scatenato l’indignazione di Pd e Cinque Stelle, che hanno chiesto l’intervento di Musumeci e le dimissioni di Messina. Il quale, con un intervento successivo, si è appellato al diritto di satira: “Si stanno alzando polemiche, dai soliti noti, per una vignetta ironica che ho postato ieri sul Premier Conte – ha scritto l’assessore – E’ ovvio che la satira in questo paese, almeno fino a questo momento, è consentita. Non vi è alcuna offesa per nessuno, ma un semplice modo per sdrammatizzare le ulteriori condizioni cui ci costringe il Governo nazionale”. Messina ha ricordato il precedente in cui l’ex vicepresidente del Senato, Paola Taverna, ha dato dei mafiosi agli esponenti del Pd. L’assessore ha poi fatto ricorso a una diretta Facebook per spiegare le sue ragioni, criticando aspramente il decreto del presidente del Consiglio. “Io non mi dimetto per la vignetta, ma se, assieme al presidente Musumeci, non ci opporremo a queste restrizioni che danneggiano la Sicilia – ha detto Messina –. Dovete vergognarvi, siete abusivi e bullonati a quelle poltrone” ha aggiunto, con riferimento a Pd e Cinque Stelle.

Paolo Cesareo :

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