I continui ritardi nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti forestali sono stati al centro dell’audizione di questa mattina in Commissione Bilancio all’Ars. I lavoratori, infatti, vengono pagati con notevoli ritardi con il caso limite del distretto di Messina nel quale lo stipendio di dicembre 2020 è stato pagato lo scorso luglio.
“Secondo quanto emerso in Commissione – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – la causa dei ritardi è imputabile a un iter eccessivamente farraginoso e alla contemporanea carenza negli organici degli uffici preposti ai pagamenti. Per questo, ho proposto di snellire questo iter burocratico, possibilmente emettendo un decreto unico di pagamento per tutti gli stipendi a inizio anno, eventualmente rimpinguando con un secondo decreto a fine anno. Non bisogna dimenticare che si tratta di famiglie spesso monoreddito e che il ritardo anche di un solo mese può metterle in difficoltà. Io e il mio gruppo continueremo a monitorare la situazione, cercando di farci promotori di soluzioni che permettano di uscire definitivamente da questa impasse”.
All’audizione erano presenti oltre a Foti, Ignazio Tozzo, ragioniere generale della Regione, Giovanni Salerno, dirigente generale del Comando Corpo forestale della Regione siciliana, Pierluigi Manca, segretario generale FAI CISL Sicilia, Antonino Russo, segretario generale FLAI Cgil Sicilia e Antonino Marino, segretario generale UILA Uil Sicilia. “Continueremo a monitorare l’applicazione delle semplificazioni previste dalle leggi regionali e invocare lo sblocco del turn over voluto da Roma”.