Il ministro Fioramonti s’è dimesso

Il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti si è dimesso. Palazzo Chigi ha confermato le indiscrezioni poco dopo le 23 del giorno di Natale. Fioramonti, in una recente intervista, aveva promesso di lasciare l’incarico qualora nella manovra non fossero stati destinati tre miliardi a scuola, università, ricerca. Cosa che non è avvenuta. Per questo il rappresentante grillino ha scelto di togliere il disturbo proprio a cavallo delle feste. Secondo quanto riferito dall’AGI, non andrà a costituire un gruppo anti-governativo, bensì a sostegno del premier Conte, pescando alla Camera fra i grillini scontenti. Al suo posto, invece, potrebbe arrivare Nicola Morra, attuale presidente della commissione parlamentare antimafia.

Fioramonti sperava di poter incassare i tre miliardi mancanti da un maggiore gettito dell’Iva, ma la Legge di Bilancio approvata alla vigilia di Natale ha scongiurato questa soluzione. Era stato lo stesso Andrea Gualtieri, ministro dell’Economia, a rinviare alla prossima manovra l’assegnazione dei fondi per l’Istruzione.

Tra gli ultimi interventi di Fioramonti da ministro la nomina del nuovo direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Stefano Suraniti, che “potrà finalmente trovare una soluzione completa e condivisa per la vicenda della professoressa Rosa Maria Dell’Aria”. Si tratta della docente palermitana, la cui sospensione di due settimane – per non aver vigilato su un compito dei propri studenti in cui il decreto sicurezza di Salvini veniva associato alle leggi razziali – non è mai stata revocata.

Paolo Cesareo :

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