La cabina di regia? Una finzione. Utile per fare rumore e per dare l’idea che a Palazzo d’Orleans si pensa in grande. Le dichiarazioni alla stampa? Un espediente per sfruttare i disagi della gente e guadagnare un francobollino sul giornaletto on line pilotato dal boss dei pagnottisti; cioè dall’editore che non cerca notizie ma rastrella appalti a trattativa privata, come quelli che gli ha concesso il Cas. Diciamolo fuori dai denti: Renato Schifani, presidente della Regione feudale di Sicilia, aspetta le piogge d’autunno. La siccità gli è servita soltanto per distribuire soldi a destra e a manca, per bruciare migliaia e migliaia di euro in comunicazione, per alimentare vecchie e nuove clientele. La rete è rimasta un colabrodo come è sempre stata. I dissalatori continuano ad arrugginire. L’estate prossima sarà di certo più nera di quella che stiamo ancora vivendo.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Finzioni e sprechi in nome della siccità
-
Articoli Correlati
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…
-
Trottolino Schifani
alla fiera di BettaTrottolino Schifani, che già ha fatto la sua bella giravolta sull’autonomia differenziata, ha voluto esibirsi…