Se il centrosinistra barese è nel caos (e sta trascinando con sé le macerie del campo largo), il centrodestra non scherza. Dopo la processione al Viminale per perorare un faro sull’amministrazione Decaro a seguito dell’inchiesta di febbraio su una consigliera passata dal centrodestra al centrosinistra, dopo la conferenza stampa-teatrino in cui, in barba al millantato garantismo, i parlamentari locali sventolavano stralci dell’ordinanza di custodia cautelare, FdI, Lega e FI non hanno ancora ufficializzato chi sarà il loro candidato sindaco per tentare la presa di Bari. Dopo aver gonfiato il petto davanti alle lacrime di Decaro, le varie dirigenze nazionali e locali dei partiti di centrodestra hanno capito che rischiano di schiantarsi. E così, complici alcuni dissidi interni, temporeggiano sul nome. “Questa campagna elettorale – si sfoga con HuffPost un parlamentare pugliese di centrodestra – sarà tutta incentrata sulle inchieste, non sul programma per la città. Il clima non è dei migliori”. Continua su Huffington Post