Finisce a pesci in faccia tra Cappello e Aricò

L'assessore Alessandro Aricò

Alle affermazioni di Cappello, che ha giudicato il governo Musumeci peggio di quello Crocetta, almeno nella prima parte della legislatura, ha replicato Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima all’Assemblea regionale: “Le accuse lanciate contro il governo Musumeci dal M5s sono una vergognosa mistificazione e giungono da un movimento politico buono solo a fare proclami, campione mondiale della demagogia e fallimentare in tutte le proprie esperienze amministrative, a Roma come in Sicilia” ha attaccato Aricò. Che non ha risparmiato bordate al movimento di Grillo: “I grillini dovrebbero avere il pudore di guardare in casa propria: al consenso elettorale in picchiata, alle furiose polemiche interne, a una voglia di poltrone così forte da spingerli ad allearsi perfino con il Pd”. A proposito del dialogo sulle riforme, Aricò evidenzia che “già da tempo il presidente Nello Musumeci ha rivolto un appello a tutte le opposizioni all’Ars per concertare insieme le riforme, ma evidentemente chi non è interessato a un dialogo costruttivo non ha a cuore le sorti della Sicilia. I grillini, invece, continuano a considerare come traguardo principale dell’agire in politica la decurtazione dei propri stipendi, cioè una mossa puramente propagandistica. Purtroppo per loro e per fortuna degli italiani, ogni elezione che passa perdono voti e consenso. Di questo passo tra molto meno di dieci anni del M5s resterà soltanto uno sgradito ricordo”.

Paolo Cesareo :

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