“Oggi a Palermo è arrivato La Russa e si è chiuso in una stanza del potere con Musumeci e Lagalla. Le porte chiuse a doppie mandate per tenere il popolo fuori dai loro accordi spartitori”. Lo scrive su Facebook Fabrizio Ferrandelli, candidato a sindaco di Palermo per +Europa e Azione. L’ex leader dei Coraggiosi, che qualche giorno fa aveva “denunciato” la distanza dell’ex rettore e del suo sfidante, Franco Miceli, dalla vita dei quartieri, oggi torna all’attacco del candidato di centrodestra, fresco di incontro col colonnello di Giorgia Meloni e con il presidente della Regione: “Sapete di cosa hanno parlato? Di Palermo sull’orlo del dissesto? Del lavoro che manca? Dei giovani che vanno via perché qui non c’è speranza? Niente di tutto questo. I due politici catanesi si sono seduti a dettare le loro condizioni al candidato sindaco di Palermo per far funzionare il patto delle poltrone: si sono già spartiti vicesindaco, assessori e nomine varie. Palermo con questa gente non rinascerà mai. Mandiamoli a casa una volta per tutte”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Ferrandelli denuncia il metodo Lagalla
fabrizio ferrandellinello musumecipalermoroberto lagalla
-
Articoli Correlati
-
“Schifani imputato. Può fare la stessa fine”
Il riferimento al caso Montante. E la difesa di Forza Italia: "Il paragone non c'entra…
-
Cracolici rievoca l’incubo di Totò Cuffaro
Il deputato del Pd: "La Sicilia non può avere un presidente che vive nel limbo…
-
“M5s isolato. Ne pagherà le conseguenze”
Critiche anche per Mattarella: “Non avrei portato gli italiani a votare così presto”