Secondo Fabrizio Ferrandelli la pubblicazione dell’ordinanza che introduce la ztl notturna è un “atto di arroganza”. Il leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile si scaglia contro la decisione dell’amministrazione Orlando e promette battaglia per l’8 gennaio, quando a Sala delle Lapidi, di fronte al sindaco, si sarebbe dovuta tenere una discussione per decidere sulle sorti della viabilità. Un appuntamento confermato, ma che rischia di essere tardivo: “Rispetto all’atto d’indirizzo dell’amministrazione sulla ztl, le opposizioni il 31 dicembre hanno presentato due emendamenti che prevedono l’applicazione della legge regionale e l’applicazione di una delibera del 2015 del Consiglio comunale, secondo cui la competenza di redigere un regolamento della ztl è del Consiglio stesso. Ma non essendoci gli uffici per esprimere un parere, il vicesindaco aveva preso un impegno formale a convocare una seduta del Consiglio per giorno 8. Ma oggi l’ordinanza è stara arrogantemente predisposta e pubblicata. Noi giorno 8 saremo comunque in aula per rappresentare le motivazioni di lavoratori, esercenti e residenti, di chi in assenza di una mobilità alternativa, di un piano urbano del traffico e di un piano della mobilità sostenibile non ritiene che un provvedimento calato dall’alto possa essere la risposta alle esigenze dei palermitani”. “Non sto dicendo che siamo a favore o contro – ha aggiunto Ferrandelli – ma che bisogna discuterne”. Il leader di +Europa, inoltre, chiederà al presidente del Consiglio Totò Orlando di inserire all’ordine del giorno la mozione di sfiducia contro l’assessore Catania che “dimostra di essere incompetente, incapace e non all’altezza del ruolo che ricopre, sulla mobilità e su molto altro”. Come la questione legata al capodanno organizzato al quartiere Cep. Ferrandelli ha risposto al plauso di Catania con una foto che ritrae la piazza semi-deserta: “La vita è come sempre una questione di punti di vista” ha commentato ironico l’ex candidato a sindaco.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Ferrandelli contro Catania: “E’ un incapace”
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