Oggi a Palermo, in occasione dei trent’anni dalla scomparsa di Leonardo Sciascia, verrà presentato il libro di Felice Cavallaro, “Sciascia l’eretico”, edizioni Solferino. Alla Fondazione Sicilia di Villa Zito, in via Libertà 52, a partire dalle 17.30, ci saranno anche la scrittrice Stefania Auci e il sindaco Leoluca Orlando. Il libro di Cavallaro è un affresco sulla vita e sulle opere dell’“eretico” di Regalpetra, pseudonimo di Racalmuto, il paese delle “Parrocchie” di Leonardo Sciascia.
Introdotti dal presidente della Fondazione, Raffaele Bonsignore, e coordinati da Elvira Terranova, discuteranno con Cavallaro a Villa Zito anche Gianni Puglisi, Renato Albiero, Giovanni Ardizzone, Salvatore Butera, Salvatore Ferlita, Gioacchino Lanza Tomasi. Partecipano l’attore Sebastiano Lo Monaco per alcune letture del testo, due musicisti alle fisarmoniche per una breve composizione sulle “Parrocchie” e Andrea Camilleri con una video intervista realizzata da Cavallaro sul rapporto fra l’autore del commissario Montalbano e Sciascia. La riflessione si svilupperà soprattutto su quelle che Cavallaro definisce le tre ossessioni dello scrittore, dal caso Moro all’ingiusto arresto di Tortora fino alla controversa pagina sui professionisti dell’antimafia.
Temi che a Milano saranno esaminati durante la presentazione prevista per il 19 novembre, ore 18.15, alla Biblioteca Sormani, con Ferruccio De Bortoli, Antonio Calabrò, Gaetano Micciché, Gianni Barbacetto, Giovanni Puglisi. Il 22 novembre “Sciascia l’eretico” a Roma, alla Treccani di piazza dell’Enciclopedia, ore 17.30, con Massimo Bray, Pierluigi Battista, Emanuele Macaluso, Dacia Maraini, Marcelle Padovani, Gaetano Savatteri. In programma a Racalmuto l’appuntamento del 7 dicembre, ore 17.30, nella scuola intitolata all’“eretico”, con il professore Silvano Nigro.