“Sarà un anno complesso per tutti, non mi aspetto sconti ma rispetto”. Esordisce così Giorgia Meloni alla conferenza stampa di inizio anno e non di fine, come da tradizione, a causa di rinvii per malattia. Un lasso di tempo che ha spostato il focus su nuove questioni, tra cui la polemica per lo sparo di Capodanno. La domanda sulla vicenda arriva a metà conferenza e la risposta è quella attesa, la sospensione del parlamentare Pozzolo: “Chiunque detenga un’arma ha il dovere legale e morale di custodirla con serietà. C’è un problema con quello che è accaduto, qualcuno non è stato responsabile, ossia chi ha un porto d’armi. Questo per me non va bene per un italiano qualsiasi, figuriamoci per un parlamentare di Fratelli d’Italia. Per questo ho chiesto ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla Commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l’autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso da FdI”. La conferenza si è conclusa dopo poco più di tre ore, la premier ha risposto a 42 domande da parte dei giornalisti. Continua su Huffington Post