“Le dimissioni di un assessore alla Salute che falsifica e fa “spalmare” i dati sul Covid non vanno chieste dall’opposizione: vanno pretese dal presidente della Regione. Stamattina. Come primo atto di decenza morale. Quanto a Musumeci, se davvero non sapeva, l’inettitudine di un Presidente incapace di controllare la gestione dell’emergenza è colpa grave e imperdonabile. Una colpa che non gli permetteremo di nascondere lanciando la palla in tribuna, come è uso fare da tre anni a questa parte”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Antimafia regionale siciliana Claudio Fava in riferimento all’inchiesta sulla falsificazione dei dati Covid-19 condotta dalla Procura di Trapani. Fava, alla lettura delle prime intercettazioni, ha rincarato la dose: “Il 4 novembre l’assessore Razza suggeriva di “spalmare” il numero dei morti, come risulta dalle intercettazioni rese note oggi. Il giorno dopo il presidente Musumeci si lanciava in un attacco furibondo contro il Governo nazionale, colpevole a suo dire di avere “inflitto” la zona arancione alla Sicilia. Un patetico duo di furbetti. Che devono andar via subito: entrambi! Non era Musumeci che diceva al governo Conte che “le furbizie non pagano”?”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Fava: “Grave che Musumeci non sapesse”
claudio favanello musumeci
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