La nuova giunta è tutta da venire, ma una certezza c’è già. Marco Falcone, catanese di Forza Italia, sarà il nuovo assessore al Bilancio. Va a ricoprire l’incarico che, per cinque anni, Gaetano Armao ha saldamente tenuto in pugno. Nella passata legislatura i due sono stati la quinta colonna di Nello Musumeci dentro Forza Italia. Oltre a curare i propri interessi – elettorali, va da sé – hanno difeso, dagli attacchi del leader azzurro Miccichè, uomini e scelte del Governatore venuto da Militello. Il 26 settembre però i loro destini si sono divisi. Armao, passato da Forza Italia al Terzo Polo, è naufragato; mentre Falcone ce l’ha fatta e ora va a presidiare il regno che fu del suo sodale. Dove non tutto fila liscio. La Corte dei Conti ha scoperto una voragine che sfiora il miliardo e minaccia di scavare ancora. Ad Armao serve un amico. Schifani glielo ha trovato.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Falcone al bilancio, un affare tra amici
gaetano armaomarco falconerenato schifani
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