Caro Direttore, mi scusi se la importuno ma sa ogni tanto, con quello che succede in questa città mi smarrisco e ho bisogno che qualcuno mi orienti.Ho visto che è stata nominata la nuova giunta. Ma lei cosa ne pensa? Io sono rimasto molto male per l’uscita di scena di Arcuri, molto amato dai dipendenti e un pilastro dell’era Orlandiana che io onestamente pensavo insostituibile. Anche lui ci sarà rimasto male, aveva una faccia nella foto. Un mio amico mi ha detto, no Diego, è stata impressione tua, sempre questa faccia ha avuto. Il fatto è che Orlando non poteva non sostituirlo, aveva bisogno di un’altra faccia, quella di una donna per le quote rosa e ha dovuto mettere la Prestigiacomo. Forse, a pensarci bene, il mio amico non ha torto. Per Orlando è sempre stato un problema di faccia o di facciata. Pensi Direttore, a quel galantuomo del Generale Marchetti, necessario in principio per la sua faccia da uomo rigoroso e severo sui conti pubblici, solo a rendersi conto dopo, che lo era per davvero. Per farlo fuori gli scagliò contro l’InGiusto Catania uno che poteva avere la faccia di farlo perché aveva la faccia che ha. Stesso trattamento oggi riservato al povero Gentile che si sarà chiesto: ma come funziona? Orlando all’assessore Luciano Abbonato, che si occupava prima di me del bilancio e che qualche problemino lo ha creato e poi anche lasciato, lo ha mandato addirittura alla Corte dei Conti ed a me che ho dovuto fare l’idraulico per cercare di tappare i buchi, ha invece dato il benservito senza tanti complimenti.
Non c’è alcun mistero Dott. Gentile, lei non serve più, come Arcuri e Marino che ora che ci penso nella foto aveva la stessa faccia di Arcuri. Gli servono di più Piampiano e D’Agostino per via di questa scocciatura che in Consiglio serve la maggioranza. Ogni tanto bisogna anche dare l’impressione che ci si stia occupando di questa cosa noiosa dell’amministrazione della città. È una cosa assurda, lo capisco, perché diciamo la verità, lui ha altro a cui pensare. Lui ha la visione internazionale e soprattutto la nuova mission (l’anti mafia è stata rottamata): “la cultura dell’accoglienza”.
Non capisco infatti questo clamore intorno al Dott. Adham Darawsha così come non capisco le perplessità di molti artisti e/o intellettuali che stanno agitando il mondo palermitano della cultura. Ma veramente pensate che il dott. Adham Darawsha si debba occupare di voi e della cultura nell’accezione volgare che voi avete del termine? Teatri palermitani, artisti palermitani? Amici miei siete davvero fuori strada. Voi che c’entrate con il dott. Adham Darawsha?
Anche questa volta è solo una questione di faccia e di facciata per mostrare e solo mostrare la faccia della cultura dell’accoglienza. Parliamo chiaro,dico solo mostrare perché è evidente che il dott.Darawsha è destinato a non toccare palla. Voi pensate che Orlando gli possa lasciare spazio e visibilità sul suo nuovo core business? Darawsha al pari di Marchetti e Gentile è sicuramente una brava persona ma non ha capito che è soltanto una faccia.