Una sola vincitrice, Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia fa il vuoto e trascina il centrodestra alla vittoria delle elezioni Politiche, ponendo una seria ipoteca sulla guida del governo. I patrioti, passati in cinque anni dal 4,3 al 26% per cento, esprimeranno il primo presidente del Consiglio donna: “Questa vittoria è dedicata a tutti i militanti, i dirigenti, i simpatizzanti e ad ogni singola persona che – in questi anni – ha contribuito alla realizzazione del nostro sogno, offrendo anima e cuore in modo spontaneo e disinteressato – ha detto la Meloni in nottata – A coloro che, nonostante le difficoltà e i momenti più complessi, sono rimasti al loro posto, con convinzione e generosità. Ma, soprattutto, è dedicata a chi crede e ha sempre creduto in noi. Non tradiremo la vostra fiducia. Siamo pronti a risollevare l’Italia”.
Fratelli d’Italia dovrà fare i conti con un centrodestra comunque lacerato. La Lega infatti crolla sotto il 10%, tallonata da Forza Italia che resta il terzo partito della coalizione. Il segretario del Carroccio, che dopo i primissimi exit poll aveva ringraziato tutti per la fiducia, non ha in programma altri interventi fino alle 11, quando ha indetto una conferenza stampa in via Bellerio. La sua leadership nel partito traballa.
Traballa come quella di Enrico Letta, che dopo aver rotto col M5s raccoglie i cocci dell’ennesima debacle. Il Pd è il secondo partito ma resta sotto il 20% e perde la stragrande maggioranza dei collegi uninominali. Nel caso della Campania, non riesce a garantire l’elezione nemmeno a Luigi Di Maio, che aveva ottenuto il diritto di tribuna a Fuorigrotta (dove s’impone l’ex ministro dell’ambiente, il grillino Costa). I Cinque Stelle fanno molto meglio rispetto alle attese della vigilia, superando il 15%. Mentre è abbondantemente sotto la doppia cifra l’esperimento del Terzo polo di Renzi e Calenda.