Via libera in prima commissione all’Ars a due nomine. Giuseppe Catania, dirigente regionale di Diventerà Bellissima, il movimento del governatore Musumeci, è il nuovo presidente dell’Ente di Sviluppo Agricolo. Alle opposizioni è mancato un voto (Fava stava presiedendo la commissione Antimafia) per far saltare il banco. Catania è stato nominato dalla giunta alla guida dell’ente che Nello Musumeci aveva definito un carrozzone e che il governatore aveva minacciato di voler chiudere. Ma sono passati oltre due anni: a fine giugno l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera aveva fatto decadere il Cda per la mancata adozione degli ultimi tre rendiconti. All’Esa non c’è un presidente dal 2018, dopo le dimissioni indotte di Nicola Caldarone (Forza Italia), che è tuttora commissario ad acta facente funzioni di direttore generale. L’altra nomina riguarda, invece, Antonio Francesco Vitale quale membro del Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia. Sulla nomina di Catania è intervenuto il capogruppo di Diventerà Bellissima, Alessandro Aricò: “Ben conoscendolo, siamo certi che Giuseppe Catania saprà guidare nel migliore dei modi l’Ente di Sviluppo Agricolo. L’Assemblea Regionale si è espressa per il mantenimento, di questo si è preso atto. Era indispensabile dotare l’Esa di una guida capace di rilanciarlo a livello manageriale e Giuseppe Catania è senza dubbio la persona giusta per affrontare questa difficile sfida”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
Esa: l’Ars approva la nomina di Catania
edy bandieraesagiuseppe catanianello musumeci
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