Edy, un assessore per tre sorelle

Edy Bandiera, classe '74, è assessore regionale ad Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca nel governo Musumeci

Alla fine questa storia delle sorelle di Mezzojuso sembra una messinscena pirandelliana, e quindi sicilianissima e quindi anche un poco universale nel sistema globale della comunicazione gridata. Alla fine quasi niente è come sembra anche se tutto è vero.

Le sorelle di Mezzojuso assediate dalla mafia, sono sì di Mezzojuso ma in realtà oggetto del contendere sono terre del corleonese e di altri comuni vicini. E a Mezzojuso vogliono far causa a Giletti che ad esser chiamati mafiosi non ci stanno, soprattutto quando loro, i cittadini di Mezzojuso, con questa storia, almeno dal punto di vista del catasto rurale, non c’entrano niente e, seppur tardivamente (ma subitaneamente dopo la trasmissione) solidarizzano con le tre sorelle.

Alla fine la politica della terrribbbbile Regione messa sotto accusa e sfidata pubblicamente è quella che sta affrontando e, si spera, risolvendo un problema di spessore antico e bilioso. Molto siciliano. Alla fine s’insinua anche il sospetto che le meravigliose Irene, Anna e Ina, così straordinariamente televisive, siano protagoniste esuberanti e appassionate ma anche strumento d’audience e quindi vendicate sì, ma in qualche modo pure vittime di sorrisetti nordisti e luoghi comuni da olegrafia isolana dura a morire.

E così in questa vicenda, in cui ciascuno svolge, consapevolmente o inconsapevolmente, più di una parte in commedia si annacquano, si confondono, si disperdono il cuore nero e quello bianco della storia.

Il cuore nero è la ferocia tenace di chi da più di 10 anni ogni giorno avvelena la vita di Ina, Irene e Anna, il cuore nero è il tempo mafioso che è passato senza che nulla accadesse e nessuno ascoltasse tre donne arrabbiate con tutta la legge e il diritto dalla loro parte e tutto il limite d’essere donne contro di loro.

Il cuore bianco, candido è la passione delle tre sorelle, il loro coraggio, la loro spudoratezza nell’esporsi con la loro ira, la loro fragilità, il rischio di apparire caricaturali. Il cuore bianco è la verità di queste tre donne che agiscono dinanzi al video e nella vita come le comparse di talk pagate tanto l’ora per strepitare, ma non sono comparse, non sono finte, sono vere come i loro raccolti perduti, come le teste mozzate dei loro cani, come gli animali presunti bradi, indotti a distruggere le loro coltivazioni, manco fossimo nel far west dell’800 con le cariche dei bisonti.

Ed in questa storia in cui, tanto per cambiare, sembra proprio che la colpa sia della buttanissima Regione come in tutte le favole (che in Sicilia diventano opere dei Pupi) il cattivo assessore all’agricoltura, come tale disegnato e vituperato in tv, in una settimana si trasforma, e da rospo-assessore diventa principe azzurro-assessore.

Edy Bandiera appare sullo schermo, schiera Palazzo dei Normanni con le sue truppe camellate di legali ed enti regionali, assicura parti civili e forza lavoro per raccogliere e proteggere i raccolti delle tre sorelle.

Sembra un lieto fine. Speriamo sia un lieto fine.
Per le sorelle, per Mezzojuso, contro la schifosissima mafia
E per la politica che stavolta potrebbe davvero averla fatta giusta.

Toi Bianca :

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