Virus fuori controllo: +66% di contagi

Negli ospedali siciliani, al momento, sono disponibili 175 posti di intensiva per pazienti Covid. I ricoveri, a ieri, sono 122

Sono 1.587 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 8.698 tamponi con un tasso di positività in leggera discesa ma sempre molto alto al 18,25%. Le vittime sono state 37 nelle ultime 24 ore, che portano a 2.765 deceduti dall’inizio della pandemia. I positivi sono 42.819 con un aumento di 1.333 casi. Negli ospedali i ricoveri in regime ordinario sono 1298, 33 in più rispetto a ieri; in terapia intensiva i ricoveri sono 208, gli stessi di ieri. I guariti sono 237. La distribuzione nelle province vede a Catania con 469 nuovi casi, Palermo 451, Messina 246, Siracusa 232, Caltanissetta 75, Agrigento 35, Enna 35, Ragusa 31, Trapani 13.

I Comuni di Ravanusa, in provincia di Agrigento, e di Santa Flavia, nel Palermitano, diventeranno “zona rossa”. Il provvedimento è stato preso dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sulla base delle relazioni delle Asp competenti e sentiti i sindaci delle amministrazioni coinvolte. La diffusione del coronavirus nei due Comuni rende necessarie nuove misure ai fini della tutela della salute pubblica. La “zona rossa” nei Comuni di Ravanusa e Santa Flavia scatterà da mercoledì 13 gennaio e sarà in vigore sino a domenica 31 gennaio. Contestualmente, è stata decisa la proroga di un’altra “zona rossa” attualmente in vigore, quella di Capizzi, in provincia di Messina. Con la nuova ordinanza, appena firmata, i divieti in vigore già dal 3 gennaio vengono estesi sino alla giornata di lunedì 25 gennaio.

I dati dell’ultima settimana: +66% di casi positivi

È stato diffuso ieri, domenica 10 gennaio 2021, dall’ufficio statistica del Comune di Palermo e sulla base dei dati del Dipartimento della Protezione Civile, un report relativo all’emergenza epidemiologica da Covid -19 nella nostra regione. Dai dati emerge un generale sensibile peggioramento dell’andamento della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente, infatti, sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati, i ricoverati in terapia intensiva, gli ingressi in terapia intensiva, i deceduti.

I dati del report:

1) Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 11508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento del 36,2%. I tamponi positivi sono pari al 17,6% dei tamponi effettuati nella settimana (la settimana precedente erano il 14,1%). Con riferimento ai casi testati, la percentuale di positivi nella settimana è pari al 28,9%, in sensibile aumento rispetto al 23,2% della settimana precedente.
2) il numero degli attuali positivi è pari a 41506 (valore più elevato dall’inizio della pandemia), 5915 in più rispetto alla settimana precedente.
3) con riferimento a tutti i tamponi effettuati dall’inizio dei controlli, la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati è pari all’8,3% (la settimana precedente 7,8%).
4) Le persone in isolamento domiciliare sono 40033, 5763 in più rispetto alla settimana precedente.
5) I ricoverati sono 1473, di cui 208 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 152 unità (+24 il numero di ricoverati in terapia intensiva). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 95 nuovi ingressi in terapia intensiva (in aumento del 5,6% rispetto ai ai 90 della settimana precedente).
6) il numero dei guariti (63821) è cresciuto di 5359 unità rispetto alla settimana precedente . La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 59,1% (domenica scorsa era pari al 60,8%).
7) il numero dei deceduti, pari a 2728, è aumentato di 234 unità rispetto alla settimana precedente. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,5% (domenica scorsa era pari al 2,6%).
8) I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,5% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%).

Questi numeri fanno sbottare il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Di fronte al dilagare del contagio in tutta la Sicilia e a Palermo, di fronte al persistere di comportamenti incoscienti da parte di tante e tanti cittadini, di fronte a un immane sforzo delle Forze dell’ordine che cercano in tutti i modi di contrastare quella che è una diffusa incoscienza dei siciliani e dei palermitani, io credo che non ci sia altro da fare che verificare la consistenza di questo rischio che gli esperti dicono essere molto altro e inasprire le attuali misure. Inasprirle fino al punto di una dichiarazione di zona rossa che è l’anticamera del lockdown, della chiusura completa. Bisogna assolutamente contrastare questo patto scellerato di complicità, che vede insieme il virus e gli incoscienti. La salute innanzitutto contro virus e contro incoscienza”.

 

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