Per una di quelle classiche coincidenze del destino, i pm di Bergamo andranno a sentire il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta su Alzano e Nembro, poco prima che si alzerà il sipario sul suggestivo parco di Villa Pamphili, pensato come il palcoscenico perfetto per gli Stati Generali. E, trasformatosi, nelle ultime ore, in un conclave molto più parco di effetti scenici, tra la diserzione dell’opposizione – che si è sottratta al ruolo di comparsa – e Vittorio Colao cui, dopo la presentazione di un piano diventato figlio di nessuno, è stato tolto il ruolo di protagonista annunciato. Continua a leggere sull’Huffigton Post