Non si placano le tensioni tra gli alleati di governo sullo ius scholae. La riforma della cittadinanza, che consentirebbe ai minori figli di stranieri di diventare cittadini italiani dopo la scuola dell’obbligo, vede Forza Italia contro Lega e FdI. E a far salire il livello dello scontro è la Lega, che chiama in causa direttamente Silvio Berlusconi. Sull’account Instagram del Carroccio è comparso un video con un’intervista al fondatore di Forza Italia, che circola in rete già da qualche giorno. Ospite di Fabio Fazio nel 2017, l’ex premier sosteneva che non bastasse un ciclo scolastico per fare di un piccolo figlio di stranieri un cittadino italiano a tutti gli effetti. Seguivano commenti sulle donne velate, sull’antisemitismo, sul terrorismo. Parole, quelle, che in parte smentiscono la tesi forzista secondo cui Berlusconi fosse favorevole alla riforma della cittadinanza. E la Lega, che sa quanto male possa fare ad Antonio Tajani adombrare il dubbio che abbia citato a sproposito il suo defunto leader, ha tirato fuori quel ragionamento, commentando: “Ascoltate le parole – inequivocabili – del grande Silvio. Ius soli e Ius scholae? No, grazie”. Immediata la risposta di Tajani, che ribatte: “Credo di conoscere bene il pensiero di Berlusconi e non credo che Berlusconi debba essere utilizzato per fare polemiche politiche. Io non ha fatto e non intendo fare polemica politica con nessuno”. Continua su Huffington Post
Federica Olivo per HuffPost
in Buttanissimi Extra
E’ lite per lo Ius scholae
antonio tajanimatteo salvini
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