E la giunta invocò lo psicologo di base

Finalmente un colpo d’ala. Gli assessori regionali hanno deciso di abbandonare la la sonnacchiosa palude del dolce far niente e di sottoporre immediatamente al voto dell’Ars la legge che istituisce lo psicologo di base. L’hanno fatto in autotutela. Si sono resi conto che nei palazzi della politica si aggira un personaggio che si crede un re e che, dopo le elezioni di settembre, è cambiato di faccia e di umore. Era un placido pensionato ma l’impatto col potere lo ha trasformato in un tirannuccio da avanspettacolo: sospettoso, permaloso, rancoroso, livoroso. Organizzare una cena, un ricevimento o l’inaugurazione di una villa è diventato un problema anche per i leccaculisti che gli apparecchiano il bacio della pantofola. Lui controlla preventivamente la lista degli invitati e se avvista un nome che lo disturba dà subito di matto e manda per aria tutte le feste.

Giuseppe Sottile :

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie