Nel suo classico matinée su Facebook, il sindaco De Luca ha dato il via ai lavori di manutenzione straordinaria del Serbatoio Montesanto: “Portiamo avanti la procedura nonostante questa parte di territorio appartiene formalmente all’Eas, nonché alla Regione – ha detto il sindaco -. Dal 22 gennaio la pratica è a disposizione del direttore generale del dipartimento all’Economia, che l’ha posta all’attenzione dell’assessore Armao. Ma sono passati quasi quattro mesi e non abbiamo ricevuto risposta”. Poi De Luca ha sferrato l’attacco contro il vicepresidente della Regione, ribattezzato Armao Meravigliao: “E’ venuto a Messina a darci degli imbroglioni. Il suo sproloquio politico non merita replica: perché lui, politicamente, vale zero. E’ il Mandrake dei bilanci pubblici. Se vengono dichiarati farlocchi il motivo è Armao, che da dieci anni, tra un’amministrazione e l’altra, compare sempre nelle vesti di assessore”. De Luca ha spiegato poi la natura dello scambio di messaggi: “Caro Gaetano, non c’è stata alcuna conversazione privata tra me e te, perché non abbiamo nulla da spartire. Siamo due pubblici ufficiali: io ti ho fatto una richiesta che riguarda il Comune di Messina, non Cateno De Luca. Ti rimando a fare in culo, ma nelle vesti di pubblico ufficiale. Di privato non c’è un bel niente”. E ha rincarato la dose: “Tu dici che non sappiamo fare le carte, ma puoi darci lezioni di come si imbrogliano i bilanci”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
“E’ lui il Mandrake dei bilanci farlocchi”
Cateno De Lucagaetano armao
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