Dimenticate l’immagine di Nello Musumeci che si aggira tra i cavallucci di Ambelia. Appartiene a un mondo un po’ datato, quello che ispirava le poesie di Diego Valeri: “Com’è triste il giorno di maggio dentro il vicolo povero e solo! Di tanto sole neppure un raggio; di tante rondini nemmeno un volo”. Puntate gli occhi invece sul festival di Cannes, che chiude con un galà da mille e una notte. Sbirciate tra le star, perché ci sarà pure lui: il Balilla, l’assessore con i baffi che ha speso due milioni della Regione per accreditare la Sicilia nel dorato mondo del cinema e piritolleggiare col suo staff tra la Croisette e Le Majestic Barriere, l’hotel delle dive all’interno del quale ha allestito il quartier generale. Da lì saluterà Musumeci e se il governatore gli terrà il muso lui replicherà con il suo elegantissimo bisillabo. Tradotto, va da sé, in francese.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
E il Balilla da Cannes salutò così Musumeci
nello musumeci
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