Stavolta non ha risposto con un “suca”, ma ci è andato molto vicino. Manlio Messina, detto il Balilla, ha scritto un post con il quale sputacchia veleno su tutti coloro che hanno manifestato perplessità e disgusto per lo scandalo dei sei milioni buttati sulla Croisette e finiti nelle casse di una società con sede in Lussemburgo. “Squallidi polveroni”, li definisce l’ex assessore al Turismo, facendo sfoggio della sua urtante spocchia. Lui, ovviamente, non fa nomi. Ma è chiaro che il messaggio è indirizzato non solo ai giornalisti che hanno alzato il velo sul colossale spreco, ma anche al presidente della Regione che ha bloccato la kermesse di Cannes e alla procura della Corte dei Conti che, poche ore prima, aveva dato mandato alla Guardia di Finanza di sequestrare tutte le carte del brutto affare. Il Cavaliere del Suca, oltre alla faccia, ha perso pure la testa.