Triste, solitario y final. Povero Berlusconi. Intrappolato nelle sue contraddizioni e nelle sue indecisioni, ha fatto la fine dell’asino di Buridano: che, non sapendo scegliere tra paglia e fieno, alla fine è morto di fame. Detto con il massimo rispetto per la sua storia e per la sua veneranda età, il Cavaliere da qualche anno a questa parte non sa mai che pesce pigliare. Indeciso sulla leadership di Forza Italia: Mara Carfagna o Giovanni Toti? Boh. Indeciso sull’alleanza con Salvini: coalizione o contrapposizione? Boh. Indeciso sui luogotenenti di Arcore: il bolso Tajani o l’invadente Ronzulli? Boh. Indeciso anche sui colonnelli siciliani: l’eterno Micciché o lo spregiudicato bullo di Palazzo d’Orleans? Boh. E così di boh in boh, Silvio Berlusconi affondò. Trascinando nel gorgo il partito e tutti quelli che hanno creduto in un centrodestra liberale e moderato.