“La destra vince? Ma de che? La sconfiggiamo”. Nel caldo torrido di un pomeriggio romano di piena estate, Carlo Calenda lancia un’Opa verso gli scontenti di Forza Italia. Verso quei “moderati” – termine ripetuto fino allo sfinimento – che nel partito di Berlusconi, soprattutto dopo lo sgambetto a Draghi, non si riconoscono più. “È incredibile la scelta di uomo di esperienza (come Berlusconi, ndr) di aver fatto cadere Draghi appiattendosi su Matteo Salvini e il Movimento cinque stelle. Non c’è alcuna spiegazione”, dice, nella sede della Stampa estera, dove si presenta in camicia bianca e con una buona dose di allegria. Al tavolo con lui siedono Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna. Entrambe ministre, entrambe rappresentanti dei tempi d’oro del berlusconismo, di quel governo nato nel 2008 di cui facevano parte. Continua sull’Huffington Post
Federica Olivo per HuffPost
in Buttanissimi Extra
E Calenda lancia l’Opa sulla meglio gioventù di Forza Italia
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