La Chiesa polacca, coinvolta nell’ assistenza ai profughi dall’ Ucraina (che solo sul territorio di Varsavia sfiorano un milione di persone) nei giorni scorsi, lo aveva implorato pubblicamente di un intervento esplicito contro la guerra. E il Papa non ha deluso. Dopo l’Angelus ha usato parole forti, parole di verità. Ha detto chiaramente che quella in Ucraina non è un’operazione militare (“un’ operazione speciale”, come l’ ha ribattezzata la propaganda di Mosca) ma “di guerra”. Continua sull’Huffington Post