Se sul palco del Festival di Sanremo Roberto Benigni ha letto la Costituzione, 75 anni dopo la sua scrittura, perché il 10 febbraio non parlare anche delle Foibe essendo la Giornata del ricordo? Se lo chiedono in Fratelli d’Italia. Ed è così che la Costituzione italiana, “La Carta più bella”, diventa il pretesto per polemizzare se a leggerla sul palco del Festival di Sanremo è l’attore toscano, simbolo in un certo senso della sinistra (storica è la foto di lui con in braccio Berlinguer). E fa storcere ancora di più il naso se di fronte a lui c’è il Capo dello Stato Sergio Mattarella e oltre dieci milioni di spettatori davanti alla tv. Continua sull’Huffington Post
Gabriella Cerami
in Buttanissimi Extra
“E allora le foibe?”. Fdi chiede un risarcimento politico per Benigni
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