Mettiamo le mani avanti: l’ipotesi di un abbraccio tra Nello Musumeci e lo squadrone gialloverde di Giancarlo Cancelleri è allo stato attuale solo una ipotesi. Anzi, un sollazzo – scrive non a caso Alberto Paternò nell’articolo che potete leggere qui accanto. Ma la politica è anche fatta di ipotesi e contro ipotesi, di porte chiuse che si aprono quando meno te lo aspetti, di vicoli ciechi che all’improvviso diventano larghi e confortevoli come una strada consolare. Il problema semmai sta nella lunga distanza che separa questo Governatore, silente e impalpabile da sembrare quasi dormiente, dai travolgenti pifferai di Lega e M5s che invece parlano e straparlano, ogni giorno con sempre maggiore irruenza. Riuscirà Musumeci a trasformare la sua onestà, seria e incrollabile, in uno slogan vuoto e dissacrante come onestà-tà-tà?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Due letture politiche della parola onestà
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