Nei tempi neri del flagello ogni rigore è sacrosanto. Attenti però a non impupare obblighi e doveri con il vestitino della retorica; o, peggio, del fanatismo. Che Nello Musumeci, governatore della Sicilia, si preoccupi di frenare con tutti i mezzi l’avanzata del coronavirus ci sta, eccome. Con un piccolo sforzo si può anche accettare la mobilitazione dell’esercito o la stretta sull’orario dei negozi e sulle passeggiate sotto casa, con o senza cane. Ma che senso ha scrivere in una ordinanza che per fare la spesa al supermercato si può scendere solo una volta al giorno? Chi controllerà la signora che ha fatto una scorta di pasta ma ha dimenticato di prendere l’olio e torna indietro? Stiamo attenti con la dittatura del virus. Perché, di restrizione in restrizione, finirà che non ci sarà consentito nemmeno di affacciarci liberamente dal balcone. Solo nell’ora d’aria.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Dove ci porterà la retorica del rigore
coronavirusnello musumeci
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