Beppe Grillo è tornato ai vecchi disamori. La madre (matrigna) di tutte le privatizzazioni, Telecom Italia, è stata a lungo la palestra per affinare le campagne antiestablishment che hanno preparato il Movimento 5 stelle. Grillo partecipava come disturbatore alle assemblee, lanciava invettive e si avventurava in proposte. Nel 2007, quando l’azionista di riferimento era ancora Marco Tronchetti Provera, evocava Al Capone e chiedeva le dimissioni di “presunti manager con le pezze al culo”. Nel 2010 voleva che Franco Bernabè… L’articolo completo su ilfoglio.it
Stefano Cingolani per Il Foglio
in Buttanissima Italia
Grillo vuole nazionalizzare Telecom
beppe grillomovimento 5 stelle
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