Il dubbio amletico del Movimento 5 Stelle è sapere se anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, abbia acconsentito al ricalcolo della sua pensione, sulla base dell’indennità ma anche della diaria. “Comprendiamo che giustificare un’operazione del genere, in un momento tragico come questo, quando dai palazzi del potere dovrebbero partire segnali di natura diametralmente opposta, è molto difficile per tutti – spiegano i portavoce all’Ars del M5s -. Musumeci, però, ha il dovere morale di essere trasparente di fronte a tutti i siciliani, specie con coloro che lo hanno votato. Non ci vuole molto, dica solo se anche lui ha firmato, basta un sì o un no”. “Se – concludono i deputati 5stelle – il presidente spera di cavarsela trincerandosi dietro al silenzio, ha fatto male i suoi conti: il M5S continuerà a chiedergli notizie in merito all’eventuale aumento fin quando non avrà una risposta“.