Europee, Di Maio a Termini cerca solo voti

La visita di Maio a Termini Imerese – per dare conforto ai mille operai dell’ex stabilimento Fiat che non accedono più nemmeno gli ammortizzatori sociali – è servita al leader del Movimento 5 Stelle, e ministro del Lavoro, per riprendere contatto con l’Isola che alle ultime Politiche si è mostrata il primo feudo a Cinque Stelle, raggiungendo in alcuni centri il 50% dei consensi. La politica grillina in vista delle elezioni Europee riparte proprio da qui. La circoscrizione Sicilia-Sardegna, più di tutte le altre, è quella in cui il Movimento dovrà tenere a bada l’incedere della Lega. E ci sta provando in vari modi. Intanto col ritorno in campo di deputati nazionale e regionali: Cappello, capogruppo all’Ars, e Corrao, eurodeputato di spicco, sono in giro da un paio di giorni per promuovere incontri con gli attivisti. E la presenza dello stesso Di Maio, caso Blutec a parte, va inquadrato in questa ottica.

Il 26 maggio, quando verrà misurata nuovamente la forza di M5S al Sud e in Sicilia, i grillini punteranno su una serie di candidati di punta – dall’ex Iena Giarrusso all’ex sindaco di Ragusa Piccitto – che dovranno però essere vagliati anche su Rousseau dagli attivisti. E punteranno pure su alcune politiche che vedono il Sud protagonista: a partire dal reddito di cittadinanza, di cui la Sicilia sarà la seconda regione beneficiaria (prima viene solo la Campania). Un do ut des che per Di Maio è una risposta importante alle prerogative dei siciliani. Ma che, come dimostra il caso di Termini Imerese, non basta: “Qui gli operai vogliono il lavoro, non la cassa integrazione” ha detto il sindaco del comune termitano. Serve altro, quindi. Per questo Di Maio ha promesso una nuova industrializzazione dell’area, prima stimolando Blutec (“Ha ricevuto soldi pubblici e deve onorare gli impegni”) e la stessa Fiat (ora Fca). Ma se è il caso – ha detto – “parlerò con tutte le aziende coinvolte nella Brexit”. Qualcuno ha ancora voglia di investire in Sicilia? Il ministro ha anche confermato che nell’Isola verranno assunti 1000 navigator nei centri per l’impiego.

Paolo Cesareo :

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