E’ già entrato nella parte Manlio Messina, anche se il primo, vero vertice con Nello Musumeci è in programma oggi. Il nuovo assessore al Turismo scalda i motori e in un’intervista a Live Sicilia annuncia i suoi programmi: “Vorrei lavorare sulla sburocratizzazione. Per aprire attività o organizzare grandi eventi c’è una macchina troppo farraginosa. Vorrei che ci impegnassimo ad aiutare chi vuole investire in Sicilia”. E’ ben consapevole Messina che il potenziale della Sicilia è ancora inespresso: “Basta guardare i dati di Malta. E’ grande quanto la provincia di Catania e fa numeri che sono più alti dei nostri”. Musumeci l’ha tenuto qualche settimana a bagnomaria, dopo le dimissioni di Sandro Pappalardo, ma il coordinatore di Fratelli d’Italia per la Sicilia Orientale non ne fa una questione politica, pur ammettendo le fibrillazioni nella maggioranza: “Il vero problema del presidente Musumeci è trovare una persona all’altezza del predecessore, il compianto professore Tusa. Quanto alla maggioranza è abbastanza coesa, possono esserci delle fibrillazioni ma il presidente riesce sempre a compattare”. Il partito della Meloni, invece, è reduce da un ottimo successo elettorale che il neo assessore spiega così: “Ci sono nomi importanti che si sono uniti a noi, come Stancanelli e altri consiglieri comunali. Questa comunità si sta ricompattando, è un motivo di grande orgoglio per la destra siciliana”.